Alla Scuola media Gentile da Foligno la celebrazione della festa dell’albero

Biodiversità, difesa dell’ambiente, termoregolazione del clima, abbattimento delle polveri, ossigeno .. e tanto altro. Ecco cosa rappresenta l’albero, ancora meglio, il bosco, per noi. I ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado Gentile da Foligno, hanno festeggiato la giornata dedicata agli alberi con il Reparto Carabinieri della Biodiversità di Assisi. La manifestazione è stata organizzata dal Progetto Cittadini del Mondo che fa capo, ormai da molti anni, alla Diocesi di Foligno, responsabili sono Anacleto Antonini, la signora Ivana Roscini Vitali. La giornata si è svolta nell’auditorium della scuola alla presenza di circa 150 alunni, tra gli intervenuti anche il Consigliere comunale Marco De Felicis. Gli studenti e le studentesse hanno partecipato ad una lezione dei carabinieri forestali,  volta a coinvolere e sensibilizzare su temi attuali della cura del creato, hanno illustrato con video, portato frutti del bosco e materiali biologici degli animali che popolano i boschi. Questo ha fatto meglio comprendere che gli uomini e le donne non possiedono la terra, ma sono, invece, in una intima relazione con tutto ciò che ci è stato donato. E’ necessario costruire giorno per giorno un legame nuovo con ciò che ci circonda affinchè sia consegnato alle generazioni future. Chi osserva con occhio attento la natura, scopre che ha una grande forza dentro, è resiliente e ci stupisce sempre, quindi impegnamoci con grande speranza.

Il progetto Cittadini del Mondo propone tutti gli anni percorsi su varie tematiche, la scuola Gentile da Foligno ha scelto di approfondire la cura del creato così come suggerito dalla Enciclica Laudato Si di Papa Francesco, per educare le giovani generazioni a cercare e trovare nuovi stili di vita più rispettosi della salute e della vita, compiendo una piccola grande rivoluzione dei nostri modi di agire, cominciando dai piccoli gesti di tutti i giorni. Per sensibilizzare e coinvolgere gli alunni con gesti concreti anche quest’anno si sono messi a dimora sei alberi di ulivo, che sono andati ad implementare il bel giardino della scuola che possiede ormai un gran numero di alberi, per quanto riguarda gli ulivi siamo ormai a quota 14. Questo anche per insegnare agli alunni e le alunne a curare queste preziose piante, che rappresentano l’oro della nostra regione, e nel contempo sono simbolo di pace e speranza.

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